È partito il nuovo bando europeo per implementare la R&D relativa alle reti di sesta generazione anche nel nostro continente che, secondo gli esperti, dovrebbe essere pronta entro il 2030, rincorrendo le big USA e Cina.
Bando Europeo per 6G per la Ricerca e Sviluppo
La Smart Network and Services Joint Undertaking (SNS JU) ha annunciato un nuovo bando europeo di 132 milioni di euro per il 2023 per finanziare la ricerca e lo sviluppo sulla rete di sesta generazione nei paesi comunitari, sviluppando ed implementando muove risoluzioni.
Chiunque sia interessato, può inoltrare la propria proposta e partecipare al bando europeo per 6G fino al 25 aprile di questo anno sul portale dell’UE dedicato agli appalti e finanziamenti.
Cos’è la Smart Network and Services Joint Undertaking?
La SNS JU è l’impresa comune per le reti ed i servizi intelligenti, un partenariato pubblico-privato che mira a facilitare e sviluppare la leadership industriale in Europa nelle reti e nei servizi 5G e 6G, tramite programmi di R&D. L’obiettivo dell’impresa è raggiungere un modesto livello di standardizzazione entro il 2025.
Invece, l’obiettivo del bando è promuovere e cercare di adottare la nuova generazione di rete wireless entro la fine del 2030.
Una battaglia su scala mondiale per i brevetti
Un arduo impegno quello europeo di conformarsi alle big mondiali, considerando che a livello globale esiste un’aspra competizione nel settore della ricerca e brevetti relativi alla connessione wireless 6G e che, nonostante la “gara”, non sarà implementabile prima del 2030.
Con la Cina che detiene il 40,3% delle domande di brevetto su scala internazionale e gli Stati Uniti che seguono a quota 35,2%, non sarà semplice per l’UE raggiungere le due superpotenze in questa competizione allo sviluppo del 6G.
Alle due big seguono Giappone con il 9,9% delle domande di brevetto e solo con l’8,9% segue l’Europa.
Da Pechino giunge la notizia che l’Istituto Purple Mountain Laboratories ha già raggiunto per la prima volta una trasmissione wireless 6G che viaggia ad una velocità di scambio dati pari a 106,25 Gbit al secondo.
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