L’operatore è il primo in Italia ad abilitare la funzione. Sarà possibile effettuare e ricevere chiamate vocali gratuitamente anche nelle aree non coperte dalla rete mobile, utilizzando una connessione wireless proprietaria
Effettuare e ricevere chiamate vocali anche in assenza di segnale mobile, tramite una rete WiFi. WindTre è il primo operatore in Italia a lanciare il servizio di WiFI calling, dopo aver portato a termine una prima fase di sperimentazione e dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni del caso dalle autorità competenti.
Come funziona il WiFi Calling
La nuova funzione, spiega l’operatore in una nota, permette, in presenza di una connessione WiFi WindTre, di chiamare con il proprio smartphone anche da luoghi dove il segnale della rete mobile non arriva. Parliamo ad esempio di edifici dalle mura spesse, capannoni, seminterrati o altre situazioni in cui la ricezione delle reti mobili potrebbe incontrare ostacoli o non funzionare al meglio. La nuova funzionalità consente di proseguire la conversazione telefonica senza interruzioni anche nel passaggio dalla rete cellulare a quella WiFi e viceversa.
Gli smartphone compatibili con il Wifi Calling
Il servizio è già disponibile gratuitamente per i clienti privati e business di Windtre che possiedano uno smartphone Samsung Galaxy S22 o Xiaomi 12 pro, i due modelli al momento compatibili. Ma l’intenzione di WindTre è di estendere il servizio a nuovi modelli di device e ad un numero sempre maggiore di clienti nei prossimi mesi.
I costi del WiFi Calling
Il WiFi Calling non ha costi aggiuntivi rispetto alle condizioni della propria offerta, spiega ancora WindTre, può essere utilizzata su tutto il territorio nazionale e non richiede l’installazione di alcuna applicazione, né una configurazione manuale del dispositivo mobile.
Le caratteristiche del servizio
Rispetto ad analoghi che consentono di effettuare chiamate telefoniche utilizzando la rete WiFi, il WiFi Calling si caratterizza per la possibilità di effettuare telefonate di emergenza anche in assenza di copertura radiomobile, e “una migliore e più fluida esperienza per l’utente, per esempio nei tempi di esecuzione della chiamata”.
Fonte: CorCom